La zona di produzione si estende all'intero territorio calabrese. La coltivazione delle clementine si è diffusa dopo il 1950 nella regione, dove questo agrume ha trovato il suo habitat naturale: un clima mite e costante che permette al frutto di sviluppare appieno le sue caratteristiche qualitative estrinseche e intrinseche e di maturare molto precocemente, ai primi di ottobre.
Come si consuma: La Clementina di Calabria è rinfrescante e diuretica e possiede un elevato contenuto di zuccheri disponibili. In cucina, può essere consumata al naturale o impiegata per preparare succhi, sciroppi, sorbetti, marmellate. Il frutto è utilizzato anche in cosmesi nella preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle.
Come si conserva: La clementina va tenuta in frigorifero, dove si conserva anche per settimane.
Come si produce: Le piante di clementine, per vegetare bene e produrre regolarmente frutti di ottima qualità e in grande quantità, necessitano di tecniche colturali adeguate, eseguite con tempestività e con molto scrupolo, specialmente nelle prime fasi di sviluppo, in quanto l'albero delle clementine è molto sensibile e delicato durante i primi anni di vita.
La Clementina di Calabria non è sottoposta ad alcun tipo di lavorazione industriale e può essere commercializzata sfusa o confezionata, nel qual caso viene sottoposta a selezione, calibratura e retinatura.