Itinerario del borgo e curiosità

Oggi, tra le località dell‟Alto Tirreno Cosentino, Verbicaro è nota per la produzione dell’omonimo, ottimo vino, l‟unico della zona ad aver ottenuto l‟imprimatur di prodotto protetto e di origine certa (i vari “doc”, “dop”, ecc.) e per la natura incontaminata che caratterizza i luoghi montani che dalla catena costiera, e quindi partendo da appena sopra l‟abitato di Verbicaro, attraverso Piano Novacco, portano sino ai picchi del Pollino: posti meravigliosi, raggiungibili solo a piedi, dai quali è possibile vedere contemporaneamente il mare Tirreno e il mare Jonio. Molto caratteristica, ma per "stomaci forti" è anche la processione dei Battenti che si svolge nel periodo Pasquale.

L’Ecomuseo del vino e della vita contadina a Verbicaro si colloca nel contesto, e nel dibattito culturale, che la moderna Scienza Museale ha riservato ai Musei dedicati alla cultura materiale di una comunità e ai suoi riflessi su comportamenti sociali, rituali religiosi e valori condivisi. In genere, un siffatto Museo si situa nell‟area un tempo sede di attività manifatturiere importanti, nel tentativo di presentare la storia di un luogo e del suo inserimento nel processo di industrializzazione. Annesso all‟Ecomuseo, il Palazzo Cavalcanti, attualmente restaurato, con finalità complementari: cucina, sala conferenze sala enologica, sala mostre potranno favorire il processo di fruizione attiva nel circuito di “visita”.