Altimetria: 110 m.s.l.m
Superficie: 11,46 kmq.
Ubicazione: Alto Tirreno Cosentino
San Nicola Arcella, il cui nome sembra derivare dalla posizione arroccata (dal latino arx che significa rocca, sommità) su una roccia alta 110 m. a strapiombo sul mare, nacque come rocca difensiva di una colonia normanna e prese le sembianze di un agglomerato urbano nel XVI secolo ad opera di profughi scaleoti e si ampliò nel XVIII secolo. L'insediamento storico, che contiene un alto numero di case abitate solo nella stagione estiva, si presenta in buone condizioni di conservazione sia per quanto riguarda le strutture che per quanto riguarda il tessuto urbano. La tipologia delle abitazioni è stata mantenuta pressoché inalterata, così come le particolari scale decorate, le terrazze sul mare e i giardini pensili delle abitazioni a schiera.
San Nicola Arcella è situato sull'orlo di un dirupo scosceso, a 110 metri a strapiombo sul mare con un panorama stupendo che volge lo sguardo sul golfo di Policastro. Il paese è comune autonomo dal 1912 e rientra nella provincia di Cosenza, a pochi chilometri dal confine con la Basilicata. Vista la posizione geografica si può affermare che San Nicola Arcella è situata in collina ma allo stesso tempo sul mare. Questa situazione genera un clima particolare che consente estati fresche accompagnate da una brezza di mare che non manca quasi mai di risalire la costa nelle ore più calde della giornata. La costa è prevalentemente rocciosa e comprende alcune spiagge incastonate tra le rocce. A nord si trova l'abitato di Praia a Mare, collegato a San Nicola Arcella dalla vecchia statale e dalla nuova statale 18. Al confine tra i due comuni vi è l'isola di Dino, molto vicina alla costa e collegata nei periodi di bassa marea da un piccolo tratto di scogli. A sud troviamo Scalea, diviso dal San Nicola dalla località Petrosa. A est ci sono i monti le cui vette superano di poco i mille metri costituiti dalla Serra La Limpida. A ovest regna il mare fantastico e lontano, nei periodi di maggiore visibilità, si scorge la costa della Campania al di là del golfo di Policastro. Il suo territorio ha una superficie di 11,46 kmq.
Il territorio comunale è, in particolare, caratterizzato da più promontori, alcuni a strapiombo, tutti caratteristici che si affacciano sul mare; tale costa, ricchissima di insenature e di strapiombi è la più affascinante della Riviera e dell‟Italia del sud. Detti promontori erano un tempo utilizzati come avvistamento; come la “Torre di Crawford o del Saraceno o del diavolo”, posta a guardia del litorale minacciato da continue incursioni nemiche; importante anche l‟area dove si erge maestosamente il “Palazzo del Principe” ecc. Il paesaggio ecologico prevalente è costituito da montagne carbonatiche e da ristrette zone di pianure golenali e colline metamorfiche. Il paesaggio ambientale è eterogeneo: sono presenti coltivi, prati e macchie, con prevalenza di foreste nelle zone interne. L‟estensione delle aree boscate varia da elevata a molto elevata nelle zone interne e da moderata a media nelle zone costiere. La valenza forestale prevalentemente è elevata, eccetto limitate zone costiere in cui è media. Lo squilibrio forestale è in prevalenza moderato o medio, con limitate zone di elevato.
Il centro Storico, situato a 120 m sul livello del mare, si affaccia su una splendida baia antistante l‟isola di Dino.
Risorse naturalistiche
Arco Magno - Fonte del Carpino
Risorse culturali
Chiesa San Nicola da Tolentino (fine 800)
Palazzo del Principe
Torre Aragonese (periodo aragonese)
Palazzo Spinelli – Lanza