Altimetria: 340 m.s.l.m.
Abitanti: santadomenicani
Superficie: 35,88 kmq
Ubicazione: Alto Tirreno Cosentino
Il territorio appartiene al complesso montuoso dei monti di Orsomarso e Verbicaro ed è all‟interno del Parco Nazionale del Pollino. L‟abitato è ubicato nella bassa valle del LAO, su di uno sperone roccioso, in posizione panoramica rispetto alla vallata sottostante. Il borgo, secondo l‟assetto urbano si sviluppò nel tempo intorno alla grande chiesa, costruita alla fine del crinale della Serra “La Limpida”. La splendida valle è un palinsesto a cielo aperto, fatto di memorie e suggestioni, che rimandano all‟antico Medioevo, periodo in cui i monaci basiliani fondarono diversi eremi e laure, sul versante destro del fiume Lao, dando vita alla “valle del Mercurion”. Il territorio ha un‟estensione di 35,88 kmq. La distanza dal limitrofo comune di Scalea è di 10 Km, la distanza dal capoluogo di Provincia di 98 Km. Vi si trovano alcuni dei più importanti giacimenti fossili della Calabria.
Per i vacanzieri che amano oltre il mare, anche la montagna, Santa Domenica Talao è, a tutti gli effetti, l‟ingresso per accedere a quella grande struttura naturale del Parco Nazionale del Pollino, di cui il centro storico e la catena montuosa della Limpida fanno parte. Quasi alle pendici di un crinale, con le valli sottostanti e la costa di Scalea a sud-ovest, il centro storico di Santa Domenica Talao è una vera e propria terrazza sul mare. L‟amenità del luogo ed il clima sempre temperato, lo hanno reso meta fidelizzata di numerosi turisti; molte sono, infatti, le presenze nazionali ed estere che hanno scelto di abitarvi in alcuni periodi dell‟anno. L‟espansione delle abitazioni è avvenuta intorno alla chiesa parrocchiale del XVIII secolo. Nel 1930 l‟antico borgo fu sventrato e, sulle nuove arterie viarie, nel corso degli anni, si sono accentrati quasi tutti i servizi pubblici e privati: municipio, scuole, ambulatorio, farmacia, ufficio postale, chiesa madre, bar, negozi, botteghe ecc. In pratica tutte le attività necessarie alla vita del borgo. Fattore importantissimo, questo, che ha funzionato da deterrente all‟esodo della popolazione locale.
Nel bellissimo centro storico, è possibile ammirare numerosi monumenti, a partire dalla splendida chiesa di “San Giuseppe”, del XVII secolo, da poco ristrutturata, che svetta con il suo alto campanile, a seguire con i numerosi palazzi padronali arricchiti dai portali in pietra lavorata. Camminando per il centro storico ci si imbatte in un labirinto di vicoli, la maggior parte con pavimentazione in pietra, e nei caratteristici "suppuarti" su cui affacciano i “magazzini/bottega”. Bellissima è la piazzetta principale, Piazza Italia, da dove è possibile ammirare uno splendido panorama su tutta la valle del fiume Lao. Nel dedalo di vicoli e slarghi, l‟Amministrazione Comunale ha inteso recuperare “Palazzo Campagna” inglobandolo nell‟itinerario dei “musei tematici” gusto & arte nella riviera fluviale con le funzioni di “Palazzo dei Sapori” con annessa cucina e salone del gusto.
Risorse naturalistiche
Boschi: località “Massicelle”, “Jarmi”, “Cerzeto”, “Prestioli”, “Pozzi”, “Bocca della Giarla”, “Schina a Cugghia” (raggiungibili a piedi con percorsi di media difficoltà);
Sorgenti: “Acqua della Cerzeta”, “Fontana del Prete”, Fontana Sant‟Andrea, “Fontana Ragazzo” (località Tremoili), “Fontana di Grillo” (località Grillo), Fontana di Cucchiarello, Fontana di catenazzo, Fontana di Sitta. Aree fluviali, perifluviali e gole del Fiume LAO
Punti panoramici: località “Cerzeto” e “Prestioli”
Risorse culturali e patrimonio architettonico
Chiesa di San Giuseppe (XVII-XVII sec.)
Chiesa Madonna del Rosario (XVIII sec.)
Cappella di San Giovanni Evangelista.
Palazzo Campagna
Palazzo Senise
Palazzo Maione
Resti del Monastero Bizantino (XVII sec.)
Itinerari
Intinerario del Fiume Lao
itinerario della Serra Limpida